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INFORMAZIONI E COMMENTI SU AMBIENTE E TERRITORIO DALL’ITALIA E DAL MONDO
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Grazie soprattutto ai 1.500 visitatori
Oggi, nonostante sia il 27 novembre e il tempo uggioso, è una bellissima giornata. Nelle otto domeniche mattina di apertura oltre 1.500 visitatori. Vi voglio leggere solo alcuni brevi commenti dei visitatori:
“Questa visita è stata il coronamento di uno splendido weekend! Villa stupenda, posizione dominante sui Colli Euganei.Valeva la pena fare tanta strada a piedi sotto la pioggia per visitare questa meravigliosa dimora”.
“Finalmente questa splendida dimora è stata aperta al pubblico. Grazie e complimenti ai volontari”.
“Un’occasione per vivere una domenica speciale. Grazie”.
“Il piano superiore è bellissimo! Piante stupende e interessanti e … coccinelle a volontà!”
“Proprio bella. Tornerò in primavera”.
Noi non potevamo essere gratificati in modo migliore per i soldi dei soci impiegati, per lo sforzo e il sacrificio fatto, con passione e gioia di tenere aperta Villa Draghi grazie all’accordo con l’Amministrazione Comunale e il Sindaco Mortandello.
Le visite non sono state una semplice curiosità per un luogo sempre visto dall’esterno e mai dall’interno. Le persone sono venute perché amano questo luogo.
Sig. Sindaco a nome di tanti cittadini e ospiti: grazie. Grazie per aver accolto la nostra proposta di riaprire Villa Draghi. Ciò ha dimostrato il suo legame e di tutta l’amministrazione col territorio e il rispetto per l’associazionismo volontario gratuito e… appassionato.
Grazie a Renato Signorelli Presidente del Consiglio Comunale, a Luca Fanton Assessore all’urbanistica, al vicesindaco e assessore al bilancio Massimiliano Zaramella, a Paolo Carniello assessore alla cultura, a Martina Turlon Assessore al commercio e al turismo.
Grazie ai dipendenti degli Uffici Comunali per la collaborazione . Grazie ai dipendenti della Biblioteca. Grazie al personale dello IAT per un lavoro veramente prezioso di informazione e promozione.
Grazie a Tecnocopy per tanto materiale stampato gratuitamente.
Grazie agli albergatori che hanno stampato le locandine in italiano le hanno affisse nelle loro bacheche e soprattutto perché le hanno tradotte a tutti i loro ospiti soprattutto a tedeschi e francesi, inglesi.
Un grazie particolare a Federalberghi, l’hotel Millepini e personalmente a Emanuele Boaretto, all’hotel Petrarca e Carlo Pastorello per il sostegno e l’aiuto anche nell’allestimento della mostra.
Grazie al Ristorante Miravalle, che si trova proprio alla base di questo complesso e personalmente a GianPietro Bano, per il sostegno, per essere stato da subito disponibile a collaborare e oggi addirittura offrirci un aperitivo in occasione della chiusura. Grazie veramente.
Ma ci sono tanti GRAZIE che dobbiamo a tante persone per aver consentito questo straordinario risultato e mi scuso in anticipo se dimenticherò qualcuno.
Grazie alla nostra Presidente Luisa Calimani per l’appoggio, il sostegno e per aver sempre creduto a questa iniziativa, a Patrizio Giulini, a Roberta di Luca;
Grazie a Gaetano Complice, Michele Romano, Marina Di Stefano, Barbara Censolo, Valentina Quaglio, Daria Fallido;
Grazie a Patrizia e Dario De Rossi, Silvia Bonuglia, Omar Turlon, Giuliana D’Agostini, Elvio Cognolato (l’idea della mostra botanica è sua);
Grazie a Monica Pittarello, Andrea Sguotti, Edoardo Ambrosi, Fabiola Righetto, Claudia Picello, a Marcello Gava;
Grazie a Michele Tibaldi e a tutto il gruppo giovani
Grazie a Silvia Sguotti che ha curato depliant e volantini
Grazie a Claudio Grandis per la collaborazione al corso di formazione.
Ma ci sono due persone a cui dobbiamo un GRAZIE PARTICOLARE E GRANDE senza le quali questa apertura non sarebbe stata così ricca e bella.
Grazie a RIZZIERI MASIN per aver accolto subito la nostra proposta di fare una mostra botanica, per aver messo a disposizione le piante, per avermi costretto a scalare i colli per cercare le bacche, i nespoli, le castagne per abbellire la mostra, aver fatto da cicerone della mostra e la visita guidata al parco
Grazie a STEFANIA VIOLATO per la professionalità, la maestria, la suggestione dell’allestimento della mostra ma grazie soprattutto per la passione e l’amore per il complesso di Villa Draghi che ha trasmesso a tutti i volontari e ai visitatori.
GRAZIE a nome di tutti per la pazienza, la dedizione. GRAZIE. VERAMENTE, DI CUORE.
Per concludere mi rimane solo una domanda da fare: dopo questa bella esperienza e tanto amore dimostrato dai cittadini terminiamo qui o cominciamo a discutere del programma di apertura di primavera?
Adesso c’è un’attesa veramente grande.
Ci rendiamo conto? 500.000 ospiti degli alberghi e 938.000 abitanti della provincia di Padova.
Oltre 1.400.000 cittadini. Se il complesso di Villa Draghi fosse recuperato e comunque vivo di cultura (musica, letteratura, poesia, fotografia, arti visive, pittura, cinema, mostre di piante e fiori, enogastronomia) pensate sarebbe un obiettivo velleitario che nella prossima primavera si possano raggiungere 10.000 visitatori? Io penso sia realistico e prudente.
Il mondo è cambiato e anche la domanda dei cittadini è profondamente diversa dal passato. Non solo turismo termale, che rimane fondamentale, ma anche turismo culturale e ambientale.
Il complesso di Villa Draghi non è un luogo da “consumare” è un luogo da vivere e da far rigenerare ogni giorno con fantasia, originalità partendo innanzitutto dai bambini e dai ragazzi.
Riaprire Villa Draghi dipende da tutti noi e dalla volontà dell’Amministrazione Comunale.
Sarebbe bello presentare un programma di apertura partire dal 17 aprile e fino al 10 agosto. Domenica tutto il giorno. Secondo passo per rendere definitivamente vivo con continuità il luogo. Un appuntamento fisso per chi viene alle Terme euganee.
Sono tante, veramente tante le cose che si possono fare a cui bisogna dare un filo conduttore e un’anima. C’è l’imbarazzo della scelta. Abbiamo tante idee e tanti contatti che si sono realizzati proprio anche durante le visite.
Ma per fare tante iniziative, ci vuole organizzazione, tempo, un po’ di sforzo, un po’ di soldi ma credetemi ci vuole soprattutto tanto amore. Amore per la natura e gli uomini.
Facciamo una proposta concreta: a gennaio incontro con tutti presso lo IAT con all’ordine del giorno “PRIMAVERA A VILLA DRAGHI”.
Noi abbiamo un’ambizione, quella che… Gramsci …chiamava “una GRANDE AMBIZIONE”. Un progetto per il bene comune, nell’interesse di tutti i cittadini e in ciò troviamo la soddisfazione di quell’ambizione.
L’associazione ha porte e finestre aperte per tutti quanti condividono lo statuto. Soprattutto a tanti giovani e tante donne. Cioè la all’innovazione e alla concretezza. L’invito è rivolto a tutti: iscrivetevi all’associazione.
Questa non è un’associazione privata. Non abbiamo nessun scopo e interesse privato. Questa è un’associazione pubblica perché il nostro interesse è esclusivamente il BENE COMUNE e l’interesse di tutti i cittadini.
Intanto questa piccola avventura finisce qui. E’ stato bello. Grazie a tutti.
Loris Sguotti
Amministratore e responsabile organizzazioine