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INFORMAZIONI E COMMENTI SU AMBIENTE E TERRITORIO DALL’ITALIA E DAL MONDO
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Lasciamo ai soci, simpatizzanti e a tutti cittadini farsi un’idea delle considerazioni e proposte che qui vengono formulate.
Da parte dell’Associazione fa piacere constatare che dopo quasi vent’anni c’è un’attenzione diversa verso questo immenso e straordinario patrimonio abbandonato al degrado, soprattutto il Parco, per troppo tempo. Ci fa piacere venga riconosciuto il contributo che anche la nostra Associazione ha dato e può dare.
Verificheremo nei fatti dopo le elezioni se le promesse verranno mantenute e se finalmente Parco e Villa entreranno come priorità nelle scelte e nell’azione dell’Amministrazione che verrà eletta.
L’Associazione ha però memoria lunga e non può dimenticare che il centrodestra ha impiegato oltre 13 anni per realizzare il restauro della villa.
Villa che, inaugurata il 21 settembre 2014, è tutt’ora chiusa. Il collaudo ha evidenziato, dopo meno di un anno dal termine dei lavori, problemi seri di infiltrazioni d’acqua e già evidenti segni degrado.
Per l’ennesima volta ci siamo proposti gratuitamente per tenere aperta la villa, determinare i nomi di fiori e piante, pulire e fare la mappatura dei sentieri in collaborazione col CAI e il Parco Colli. Aspettiamo ancora una risposta.
L’associazione non può dimenticare che il centrodestra e in particolare il precedente Sindaco, ha promosso una diffida e una causa legale nei nostri confronti perchè ci chiamiamo Associazione Villa Draghi con un nostro statuto e un nostro sito sprecando migliaia di euro dei cittadini e facendone spendere a noi altrettanti. Unico caso in Italia in cui un’associazione di volontariato che da dieci anni lavora e collabora gratuitamente col solo scopo di contribuire a valorizzare il patrimonio pubblico sia stata denunciata all’autorità giudiziaria da parte del Comune e per poi dover abbandonare una causa assurda.
Se oggi il centrodestra ha cambiato idea non può che farci piacere e ribadiremo sempre a qualsiasi Amministrazione venga eletta la nostra disponibilità al confronto e alla collaborazione così come difenderemo sempre la nostra autonomia di pensiero, di giudizio e di critica quando lo riterremo necessario di fronte a fatti precisi senza pregiudizio alcuno, in particolare di carattere partitico. Perché questa è democrazia.
Dopo 43 anni dall’acquisto del Parco di 32 ettari del Rustico e della Villa da parte del Comune di Montegrotto Terme ci sembra non più rinviabile la definizione di un progetto complessivo che riguardi tutto il patrimonio che preveda recupero, definizioni delle funzioni e la sua gestione.
Associazione Villa Draghi