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“Stelle di San Lorenzo a Villa Draghi” è stato un evento organizzato dall’assessorato alla cultura (assessore Paolo Carniello) del Comune di Montegrotto Terme in collaborazione con il Gruppo Astrofili di Padova (le foto pubblicate sono tratte dal sito del Gruppo Astrofili di Padova).
Iniziata con la luce del tramonto, poi andata avanti fino a notte inoltrata, la fresca serata memorabile del 10 di agosto io l’ho trascorsa a Villa Draghi. Insieme a me, altre 400 persone (forse anche di più) con il naso all’insù.
Abbiamo riempito la terrazza per goderci la conferenza degli Astrofili di Padova.
Man mano che il relatore ci illustrava il ciclo lunare, i Pianeti, le posizioni dei segni zodiacali, le meteore (insomma tra scienza e sistemi solari), la volta celeste mostrava il primo quarto di Luna… e alcune nuvole a Nord che celavano in parte i Carri dell’Orsa Maggiore e Minore. Le nuvole comunque ci hanno concesso metà del cielo e per fortuna la parte più interessante.
Gli astrofili con il puntatore laser poi ci hanno indicato Marte e Saturno, la stella più luminosa. Arturo, la costellazione del Cigno e delle Perseidi dove ci dicono, dobbiamo volgere il nostro sguardo per ammirare il fenomeno delle stelle cadenti. Finita la descrizione abbiamo potuto osservare, con l’ausilio di tre telescopi (due stazionati sulla terrazza ed un terzo nel prato sovrastante) “da vicino” i pianeti e alcune stelle.
Gli astrofili Alessandro, Roberto e Ivan hanno accompagnato con commenti e spiegazioni ciò che stavamo ammirando dentro l’oculare. La Luna, Marte e Saturno sono stati i principali protagonisti della serata a cui si sono aggiunti le visioni di Albireo, con la peculiarità delle due stelle con colorazione diversa e l’ammasso globulare M13.
La notte è continuata con i giovani affascinati sdraiati sul pianoro rigorosamente al buio, muniti di plaid, pila e felpa! Senza rumori e parzialmente fuori dall’inquinamento luminoso che purtroppo non facilita l’osservazione del fenomeno delle lacrime di San Lorenzo.
La piacevole sensazione di mercoledì io la farei iniziare addirittura dal viale Gaismair: pian piano sale e ti accompagna fino alla Villa. Il visitatore, arrivato in cima continuerebbe la passeggiata attraverso gli interni della Villa che gli permetterebbero poi di raggiungere la terrazza.
Mercoledì sera è stata una fantastica serata in una cornice suggestiva. Una dimora storica e il suo parco a servizio della scienza.
Silvia Bonuglia