Eventi

L’Associazione Villa Draghi si è costituita da poco più di due anni.

Animati da modestia ma grande determinazione abbiamo fortemente voluto organizzare assieme ad altri soggetti un’iniziativa di grande respiro coinvolgetto tutte le istituzioni locali, regionali, europee, i protagonisti dell’economia e le loro rappresentanze, le forze sociali e culturali.

L’iniziativa è promossa oltre che dall’Associazione Villa Draghi dal Parco Regionale dei Colli Euganei, dal Consorzio Terme Euganee, dall’azienda municipale Turismo Padova – Abano Terme e Montegrotto Terme, dal Centro Studi Pietro d’Abano e con il patrocinio di Lega Ambiente, del Comune di Montegrotto Terme, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Padova, dell’INU (Istuto Nazionale di Urbanistica sezione regionale del Veneto, ente di alta cultura di diritto pubblico), Comune di Abano Terme.

Perchè vi proponiamo di partecipare a questo incontro importante?

Per questi motivi.

Dopo 36 anni (1972) che il Comune di Montegrotto ha acquistato il complesso di Villa Draghi non è mai stato redatto un progetto unitario per il recupero complessivo del patrimonio composto dalla Villa, Il Rustico, gli annessi e il Parco di 32 ettari.

Di conseguenza non si è mai immaginato di definire funzioni precise e un modello di gestione che fosse sostenibile nel tempo.

Perchè è importante, non solo per il Comune di Montegrotto, fare un progetto unitario di recupero del complesso di Villa Draghi?

Il complesso di Villa Draghi è un patrimonio ambientale e  culturale che deve inserirsi in modo strategico nel tessuto sociale ed economico  del Parco Colli e della Regione Veneto. E’ importante per l’aria che respiriamo, il paesaggio, la sicurezza idrogeologica, per la cultura, per l’identità storica (la parte più antica del Rustico risale al 1500),  per la valorizzazione della risorsa termale,  per il turismo, per la formazione ambientale, per la valorizzazione delle attività enogastronomiche.

Rappresenterebbe un’opportunità di buono e qualificato lavoro.

Dopo il recupero del Rustico nel 2001 adesso bisogna passare ai fatti e recuperare la Villa.

Insieme a questa urgente azione di recupero, che deve essere fatta bene e su cui è bene vigilare, bisogna che ognuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità istituzionali, economiche, culturali e sociali contribuisca affinchè venga redatto il PROGETTO UNITARIO COMPLESSIVO .

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare.

Solo la PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA garantisce e spinge verso le soluzioni migliori.